Screening per il Parto Pretermine

Il parto pretermine, definito come la nascita che avviene prima della 37ª settimana di gestazione, rappresenta una delle principali cause di morbilità e mortalità perinatale. Il tasso di parto pretermine è in aumento, rendendo fondamentale l’implementazione di strategie di screening efficaci per identificare le donne a rischio e garantire interventi tempestivi.

Importanza dello Screening

Lo screening per il parto pretermine consente di identificare le future mamme che presentano fattori di rischio, permettendo un monitoraggio attento e, quando necessario, interventi mirati. I fattori di rischio includono:

  • Pregressi parti pretermine
  • Malformazioni uterine
  • Età materna inferiore ai 18 anni o superiore ai 35 anni
  • Storia familiare di parto pretermine

Metodologia di Screening

L’approccio allo screening per il parto pretermine si basa su una combinazione di valutazioni cliniche e test diagnostici:

  1. Anamnesi Completa: Raccogliere informazioni sulla storia obstetrica, le patologie preesistenti e fattori di rischio socioeconomici.
  2. Esami di Laboratorio e Imaging: L’uso di ecografie per valutare la lunghezza del collo dell’utero (cervice) è un metodo chiave per identificare le donne a rischio di parto pretermine.

 

Strategie di Intervento

Per le donne identificate come ad alto rischio di parto pretermine, possono essere adottate diverse strategie preventive:

  • Monitoraggio Intensificato: Pianificare visite più frequenti e controlli della salute materna e fetale.
  • Terapia Progesterone: In donne con storia di parto pretermine, la somministrazione di progesterone può ridurre il rischio di recidiva.
  • Educazione e Supporto: Fornire informazioni sulle avvisaglie del travaglio precoce e sull’importanza di contattare il medico in caso di sintomi preoccupanti.