Screening della Preeclampsia nel Primo Trimestre: Un Approccio Proattivo per la Salute Materna

La preeclampsia è una complicanza comune della gravidanza, caratterizzata da ipertensione e segni di danno a organi, che può insorgere dopo la 20ª settimana di gestazione. Riconoscere e gestire precocemente questa condizione è fondamentale per la salute della madre e del feto.

Perché è Importante lo Screening nel Primo Trimestre

Lo screening per la preeclampsia nel primo trimestre consente di identificare le donne a rischio e intervenire tempestivamente. Le evidenze suggeriscono che un approccio proattivo possa ridurre l’incidenza di complicanze severe e migliorare gli esiti perinatali. Tra i fattori di rischio per la preeclampsia si trovano storia personale di preeclampsia, ipertensione cronica, obesità e disturbi autoimmuni.

Metodologia di Screening

Le attuali linee guida raccomandano un approccio combinato che include:

  1. Valutazione Clinica Completa: Raccogliere una dettagliata anamnesi medica e familiare.
  2. Misurazione della Pressione Arteriosa: Misurazione  della pressione arteriosa
  3. Esami di Laboratorio: Dosaggio di marcatori biochimici PLGF;  FREE-BETA; PAPP-A.
  4. Rilevazione ecografica: Resistenze delle arterie uterine mediante flussimetria doppler.
  5. Utilizzo di Score di Rischio: Applicare algoritmi predittivi che combinano variabili cliniche e biologiche per stratificare il rischio di preeclampsia.

Strategie di Prevenzione

Per le donne identificate come ad alto rischio, le strategie di prevenzione includono:

  • Supplementazione con Cardirene: L’uso di aspirina a basso dosaggio ha dimostrato di ridurre l’incidenza di preeclampsia nelle pazienti ad alto rischio.