In donne con storia familiare di anomalie cardiache congenite, in persone con diabete mellito e che assumono farmaci antiepilettici.

Feti con sospetta insufficienza cardiaca e quelli con aumentata translucenza nucale o alcune anomalie non cardiache rilevate durante le scansioni di routine. L’esame può essere eseguito a partire dalla 16° settimana di gestazione, in alcuni casi già a partire dalla 13° settimana se necessario.

Se viene riscontrata un’anomalia, ai genitori verrà fornita una spiegazione dettagliata del problema e delle prospettive per il bambino e verrà discusso un piano per la successiva gestione della gravidanza.